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    › Promozioni 2022
   Sconti e offerte per soggiorni in agriturismo con piscina in Umbria vicino Assisi, 
   Perugia. Prenota in anticipo per le tue vacanze d'estate e risparmia! 
   
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	Appartamenti 
	
	Quest'estate 2022 scopri l'Umbria, Assisi, Perugia 
	partendo da Bettona. 
	Agriturismo con piscina e grande giardino.
	Bilocale e trilocale indipendenti con cucina. 
	
	-› PREZZI 2022 
	
 
	
 
   
   
     
       
        
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        La Strada dei Vini del Cantico
         
          
L'Umbria 
          è una terra con grande vocazione vitivinicola, grazie al suo 
          clima estremamente mite e alle caratteristiche geomorfologiche del territorio. 
          La Strada dei Vini del Cantico si snoda tra colline 
          verdi e morbide, borghi dall’atmosfera mite e crinali di strade 
          panoramiche, capaci di conservare all’occhio del passante il mito 
          di un’Umbria oggi ancora non scoperta. Ripercorre la viabilità 
          di antiche vie romane dai Colli Martani con le tipologie di vino Sangiovese 
          Riserva fino al rinomato Grechetto di Todi. Questa è la terra 
          di elezione della DOC Colli Perugini, che valorizza i tipici vitigni 
          umbri, quali appunto il Grechetto, Trebbiano e Sangiovese. 
          L'autunno, periodo di vendemmia, è certamente uno dei più 
          suggestivi per trascorrere qualche giorno in questi luoghi, ma anche 
          l'inverno offre paesaggi emozionanti e gusti intensi di una gastronomia 
          tipica e ricca di sapori, oltre alla possibilità di seguire la 
          particolare lavorazione delle uve per i vini passiti.
          In primavera e in estate è possibile abbinare al percorso enologico 
          passeggiate a piedi, in bici e a cavallo, in un ambiente naturale molto 
          vario, dove ovunque si sentono i profumi della terra e dei suoi prodotti. 
          Comprende i territori di: Todi, Marsciano, Perugia, Torgiano, Bettona, 
          Cannara, Spello, Assisi, Bastia Umbra, Umbertide, Perugia. 
        
        Le strade dell'olio DOP: le terre dei colli Martani
        
          
Di 
          collina in montagna l'Umbria più Umbria che c'è. Terra 
          fortunata, terra incantatrice, terra “jucunda” come la chiamò 
          San Francesco d’Assisi. È la Valle Umbra immersa nel cuore 
          del “cuore verde” d’Italia, dove l’Umbria è 
          più Umbria che altrove. Perché qui, soprattutto, l’immensa 
          distesa di ulivi e di viti profuma l’aria e dà sapore alla 
          vita semplice, operosa, ma al tempo stesso “lenta”, che 
          si conduce ancora oggi da queste parti. “Museo diffuso”, 
          così detto per le mille espressioni d’arte che spuntano 
          da ogni piega del terreno, foriero di altri musei nati per celebrarne 
          la storia e le tradizioni ed esaltarne i prodotti. Come il Museo Regionale 
          della Ceramica a Deruta e, a Torgiano, i Musei Lungarotti del Vino e 
          dell’Olivo e dell’Olio, autentici “monumenti” 
          ai tesori del luogo. 
          Tra Torgiano e l’etrusca Bettona capita d’incontrare la 
          Storia nel possente Castello di Rosciano e parole antiche di secoli 
          pronuncia anche il duecentesco Castello di “Ritaldi”. 
          È davvero emozionante raggiungere Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, 
          prestigiose “Città dell’Olio”, attraverso una 
          vera e propria strada degli ulivi - qui come in altre parti della regione 
          motivo di ispirazione per poeti, scrittori, pittori o semplici, emozionati 
          viaggiatori - caratterizzata dai millenari esemplari di Macciano e Camporeggiano 
          presso l’Abbazia di San Felice. Capolavoro dell’arte romanica 
          e laboratorio di produzione olearia, questa Abbazia dà il nome 
          alla locale cultivar che, con la sua dolcezza, caratterizza l’extravergine 
          dei Monti Martani. A queste piante, fonti perenni di vita e di bellezza, 
          ancora si rende metaforicamente omaggio, in quanto custodi di storie 
          e tradizioni che si perpetuano in particolare durante la Festa della 
          Frasca, la quale celebra il termine della raccolta delle olive, la cosiddetta 
          buonfinita.