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Eventi in corso
Carnevale in Umbria 2018
Festeggiamenti carnevaleschi in Umbria con numerose manifestazioni,
sfilate di carri allegorici, esibizioni di maschere e degustazioni di dolci tipici
Anche il Carnevale 2018, che inizia il giorno della
festa di Sant'Antonio Abate, e termina il 13 febbraio, è
all'insegna di celebrazioni giocose e fantasiose, centrate sulla
tradizione del mascheramento e accompagnate da gustosi dolci
tipici carnevaleschi quali strufoli, frappe e frittelle.
Qui di seguito alcune ricette e immagini dei dolci della tradizione umbra:
Ricette dei dolci di Carnevale dell'Umbria
Spettacolarità e travestimento sono infatti gli elementi
distintivi del carnevale, le cui origini affondano in antiche
festività pagane come le dionisiache greche e i saturnali
romani, espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento
degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al
rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza.
Ma il carnevale è parte della tradizione cristiana ed è
una festa che si celebra nel periodo di tempo immediatamente
precedente alla Quaresima e termina sempre il martedì
che precede il giorno delle Ceneri, detto popolarmente Martedì
grasso. Il significato della parola carnevale, che deriva dal latino
"carmen levare" (eliminare la carne), indica l'uso, in antico, di
banchettare subito prima del periodo di astinenza e digiuno della
Quaresima.
Molti gli appuntamenti in diverse località dell'Umbria dove
tutti possono trasformarsi e partecipare ai festeggiamenti tanto
originali da richiamare turisti e visitatori da ogni parte del paese.
Di seguito i principali appuntamenti del Carnevale in Umbria:
Carnevale dei Ragazzi di Sant'Eraclio di Foligno
Carnevale di Guardea
Carnevale di Acquasparta
Carnevale di San Sisto (Pg)
Carnevale di Todi
Residenza il Girasole si trova nella miglior posizione per raggiungere tutti questi
eventi:
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Pasqua 2018 in Umbria
BETTONA
PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO - venerdì 30 Marzo (da confermare)
Lungo le vie del centro storico la processione liturgica
della Via Crucis inizia dalla Chiesa
della Buona Morte, dove si trova il Cristo Morto, che
proseguirà per le strade di Bettona al lume delle torce.
Il Cristo Morto viene portato a spalla dai fedeli delle
confraternite, insieme alla statua della Madonna Addolorata.
Subito dopo, approfittando dello stupendo ambiente che è messo
a disposizione dalla città di Bettona,
annoverata tra i Borghi più Belli d'Italia , i ragazzi
del paese metteranno in scena, per tutta la sera del Venerdì Santo la
rappresentazione scenografica in costume della Passione del Cristo.
Dall'ultima cena all'Orto degli Ulivi, percorrendo
le tappe della Passione fino al momento centrale della vicenda,
la Crocifissione che viene rappresentata davanti alla Chiesa
di S. Crispolto nella piazza principale, si segue lo
spettacolo itinerante attraverso le vie della splendida
roccaforte etrusca sulla Valle Umbra, la cui vista spazia da Perugia fino a Trevi, attraverso il monte Subasio
e la mistica Assisi.
BEVAGNA
Processione del Cristo Morto.
Notizie scritte riguardanti la processione si hanno soltanto a partire
dagli anni '50, ma quasi sicuramente le origini sono anteriori al 1500.
Negli ultimi anni la processione si è sempre più
arricchita di personaggi storici; attualmente sono presenti anche i
dodici apostoli, vestiti di solo camice mantello. Centro Storico,
dalle ore 20 (orario da confermare)
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tutti i centri d'interesse artistico, religioso e naturalistico dell'Umbria!
Calendimaggio 2018
È
una spettacolare rievocazione dei costumi e della vita medievale e rinascimentale.
Spettacoli teatrali, concerti, canti e cori, danze, cortei, esibizioni
di arcieri, balestrieri e sbandieratori vedono impegnate in una sfida
grandiosa le due antiche fazioni medievali di Parte di Sopra e Parte
di Sotto. I rioni a loro volta si cimentano nel canto, nella ricchezza
degli addobbi floreali, bandiere, fiaccole e torce.
La festa del Calendimaggio vuole riprendere e far rivivere antiche consuetudini
pagane che celebravano, in questo periodo, il ritorno della primavera
e quindi il rinnovarsi del ciclo della vita, feste e riti in uso presso
l'antico popolo degli Umbri. A ciò si unisce la tradizione delle "canzoni
di maggio", composizioni di poesie da ballo e di canti, attestate anche
nelle cronache antiche e nei documenti che riguardano la vita di san
Francesco, ma che alla fine del Medioevo subirono probabilmente anche
l'influenza provenzale e francese: esse erano eseguite da brigate di
giovani che si spostavano nei vari rioni della città, all'inizio, appunto,
del mese di maggio. La terza componente della festa risale anch'essa
al Medioevo, quando Assisi, all'inizio del XIV secolo, raggiunse il
massimo dello splendore ed iniziarono le divisioni interne, d'altronde
ben presenti nel panorama delle lotte comunali di tutta Italia, tra
una "Parte di Sopra" e una "Parte di Sotto", facenti capo alle famiglie
rivali prima dei Brancaleone e poi dei Nepis per la Parte de Sopra e
dei Fiumi per quella de Sotto. Durante questi periodi di lotte civili
però si mantenne sempre viva la consuetudine di celebrare la festa della
primavera, che prese il nome di Calendimaggio e durante la quale si
usava eleggere un Re della festa. Questa consuetudine si protrarrà per
secoli, per poi essere profondamente rinnovata - ma sempre nel rispetto
dell'antica tradizione - nel XX secolo: in questa nuova forma del tutto
originale, essa fu celebrata per la prima volta nel 1927 per volere
dell'allora Podestà di Assisi Arnaldo Fortini, quando cantori delle
diverse "cappelle" cittadine si riunirono per cantare serenate ispirandosi
a consuetudini dei tempi andati. La festa venne sospesa durante la seconda
guerra mondiale, ma riprese vigore nel 1947; nel 1954, infine, per iniziativa
di alcuni intellettuali assisiati, assunse la struttura che conserva
tuttora.
Per Informazioni
www.calendimaggiodiassisi.it
Periodo
Dal 2 al 5 maggio 2018
Bike in Umbria
30 itinerari cicloturistici per scoprire il Cuore verde d'Italia.
La primavera è finalmente arrivata e le prime giornate di sole
invitano a trascorrere qualche ora piacevole all'aria aperta. E' tempo
di organizzare escursioni - a piedi, a cavallo o in bicicletta - per
scoprire le bellezze dell'Umbria.
La guida "L'Umbria in bicicletta: 30 itinerari per scoprire il
Cuore Verde d'Italia su due ruote", raccoglie 30 percorsi di diversa
difficoltà, che rappresentano alcune delle numerose opportunità
che il territorio regionale offre per le due ruote.
Ogni itinerario è descritto dettagliatamente ed è corredato
di foto, road book, altimetria e planimetria; in pratica tutto ciò
che serve per avventurarsi in un'escursione in bicicletta e godersi
lo spettacolo della natura, i borghi arroccati e le atmosfere uniche
del territorio umbro ...[continua]
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